STAMPA SU ABBIGLIAMENTO

(La nostra azienda dispone internamente di tutte i metodi di stampa sotto elencati)

QUAL’E’ LA SCELTA MIGLIORE?

  • STAMPA DIGITALE DIRETTA
  • STAMPA DTF
  • VINILE TERMOSALDABILE MONOCOLORE
  • VINILE TERMOSALDABILE STAMPABILE
  • STAMPA SUBLIMATICA
  • SERIGRAFIA

Non esiste una risposta unica: ogni situazione è diversa e dipende da che risultato si vuole ottenere. Bisogna capire quale tecnica si adatta meglio alle esigenze dei clienti, sia per costi che per qualità del risultato finale.
La nostra società mette a disposizione tecnici qualificati per discutere e consigliare le migliori soluzioni che rivestono le richieste dei clienti, accompagnandoli in un percorso d’informazione con lo scopo finale di raggiungere il miglior risultato con il miglior costo.

STAMPA DTF

La tecnica di stampa DTF, acronimo di “Direct to Film,” è una metodologia avanzata che ha rivoluzionato il settore della stampa su tessuti e altri substrati. Questo processo innovativo offre una combinazione unica di precisione, versatilità e qualità, rendendolo una scelta popolare per la produzione di articoli personalizzati e stampe di alta qualità.

Il processo di stampa DTF inizia con la creazione di un’immagine digitale che si desidera stampare. Questa immagine viene successivamente trasferita su un film di trasferimento utilizzando inchiostri specializzati a base di solvente o pigmenti. Questo film funge da supporto trasparente e cattura ogni dettaglio dell’immagine, garantendo una riproduzione fedele e nitida.

Una volta stampato, il film di trasferimento viene posizionato direttamente sulla superficie del materiale da stampare, che può essere una maglietta, una borsa o qualsiasi altro substrato tessile o non tessile. La chiave del processo DTF è la pressa termica, che applica calore e pressione al film e al materiale di base. Questa combinazione di calore e pressione fa sì che gli inchiostri del film si fondono, trasferendosi in modo permanente sul substrato sottostante.

La tecnica DTF offre notevoli vantaggi. La sua versatilità è evidente nella capacità di stampare su una vasta gamma di materiali, ciò rende questa tecnica adatta per la produzione di abbigliamento personalizzato, gadget promozionali, articoli di arredamento e molto altro.

La qualità delle stampe DTF è eccezionale. Grazie alla precisione della stampa su film, è possibile ottenere dettagli nitidi e colori vividi, mantenendo al contempo una ottima flessibilità del materiale stampato. Questo aspetto è particolarmente cruciale per le applicazioni tessili, poiché garantisce che le stampe siano confortevoli da indossare e resistenti al lavaggio e all’usura.

Un altro punto forte della tecnica DTF è la sua adattabilità a varie dimensioni di produzione. Può essere utilizzata per la produzione di pezzi unici e piccole tirature fino a grandi volumi, mantenendo sempre elevati standard qualitativi. Ciò la rende ideale per sia per il mercato dell’artigianato che per l’industria di produzione su larga scala.

Infine, la durabilità delle stampe DTF è notevole. Gli inchiostri aderiscono saldamente al substrato, garantendo una resistenza superiore all’usura e ai lavaggi frequenti. Questa caratteristica è fondamentale per garantire che le stampe mantengano la loro vivacità e integrità nel tempo, soddisfacendo le esigenze di resistenza e durata dei prodotti personalizzati.

In sintesi, la tecnica di stampa DTF rappresenta un punto di svolta nell’industria della stampa, combinando precisione, versatilità e qualità in un unico processo. La sua capacità di adattarsi a diversi materiali e dimensioni di produzione la rende una scelta eccellente per soddisfare le esigenze di mercati diversificati, dal settore dell’abbigliamento personalizzato alla produzione industriale.

Avvio produzione:

quantità minima per produzione 1 pezzi

Resistenza stampa:

indica la resistenza nel tempo ai lavaggi e all’usura

range produzione:

quantità di pezzi realizzabili 1-infinito

STAMPA DIGITALE DIRETTA

La tecnica di stampa DTG, acronimo di “Direct to Garment,” rappresenta un approccio avanzato e altamente efficiente nella produzione di tessuti personalizzati e stampe di alta qualità. Questo metodo si è affermato come una delle soluzioni più innovative nel settore della stampa tessile, permettendo una rapida trasformazione di disegni digitali in stampe dettagliate su indumenti.

Il processo DTG inizia con la preparazione di un file digitale dell’immagine che si intende stampare. Questo può essere un disegno personalizzato, un’illustrazione o anche una fotografia. A differenza di alcune tecniche tradizionali, come la serigrafia, il DTG non richiede la creazione di telai separati per ogni colore presente nell’immagine. Questo aspetto semplifica notevolmente il processo e consente una maggiore flessibilità nella creazione e produzione di design complessi e multicolori.

Successivamente, l’indumento da stampare viene posizionato su un piano di stampa a questo punto la macchina DTG applica gli inchiostri direttamente sulla superficie del tessuto mediante la testina di stampa.

Gli inchiostri DTG sono formulati per aderire saldamente alle fibre del tessuto, garantendo una qualità di stampa superiore e un ottima resistenza ai lavaggi.

La tecnica DTG è particolarmente apprezzata per la sua capacità di gestire dettagli intricati e sfumature di colore con estrema precisione. Questo aspetto rende il DTG ideale per la riproduzione di fotografie e disegni complessi, mantenendo una nitidezza di dettaglio che può essere difficile da ottenere con altri metodi di stampa.

Un altro vantaggio significativo del DTG è la sua flessibilità nella produzione di tirature limitate e articoli personalizzati. Poiché non sono necessari costi di avviamento, il processo DTG è in grado di adattarsi facilmente a piccoli lotti, pezzi singoli e grandi produzioni. Questo fa del DTG una scelta ideale per le aziende e clienti.

La velocità di esecuzione è un altro elemento chiave del DTG. Rispetto a tecniche tradizionali come la serigrafia, il DTG è notevolmente più rapido nel trasformare un disegno digitale in un capo di abbigliamento stampato e pronto per la vendita. Ciò è particolarmente vantaggioso in un mercato che richiede tempi di produzione rapidi per rispondere alle tendenze e alle esigenze del consumatore.

È importante sottolineare che il DTG eccelle soprattutto su tessuti di cotone e tessuti misti, in quanto la tecnologia si basa sulla capacità degli inchiostri di aderire alle fibre naturali del tessuto. Pertanto, la scelta del materiale è un fattore chiave nella qualità e durabilità del risultato finale.

In conclusione, la tecnica di stampa DTG si è affermata come un’opzione avanzata e flessibile per la produzione di abbigliamento personalizzato e stampe su tessuti. La sua capacità di gestire dettagli complessi, la flessibilità nella produzione e la velocità di esecuzione e la sua resistenza la rendono una scelta preferita.

Avvio produzione:

quantità minima per produzione 1 pezzi

Resistenza stampa:

indica la resistenza nel tempo ai lavaggi e all’usura

range produzione:

quantità di pezzi realizzabili 1-500

STAMPA CON VINILI TERMOSALDABILI

La stampa con vinili termosaldabili è una tecnica versatile e ampiamente utilizzata per applicare immagini, grafiche o testi su vari materiali. Questo processo offre una soluzione efficace per la personalizzazione di tessuti, abbigliamento, accessori e oggetti promozionali.

Il procedimento inizia con la creazione di un’immagine o di un design digitale. Questo file viene successivamente stampato su un vinile termosaldabile utilizzando inchiostri appositi.

Una volta stampato, il trasferibile viene posizionato sulla superficie del materiale di destinazione, che può essere tessuto cotone, poliestere o misti. La pressa termica gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Applicando calore e pressione, la pressa termica attiva il materiale termoadesivo, permettendo loro di aderire saldamente al substrato.

La stampa termosaldabile offre diversi vantaggi. In primo luogo, consente la personalizzazione rapida e efficiente di vari prodotti, permettendo di trasformare capi di abbigliamento o oggetti in pezzi unici. La versatilità di questa tecnica si riflette nella sua applicabilità su una vasta gamma di materiali, inclusi tessuti sintetici, cotone, nylon, poliestere e altro ancora.

Un altro punto a favore di questa tecnica è la capacità di gestire stampe complesse e dettagliate, offrendo risultati di alta qualità. La precisione del trasferimento è elevata, consentendo la riproduzione fedele di colori e dettagli.

La durabilità delle stampe è anch’essa notevole. Le immagini trasferite resistono bene ai lavaggi e all’usura, garantendo una lunga durata nel tempo. Ciò è particolarmente importante per capi di abbigliamento e articoli soggetti a frequenti lavaggi, manipolazioni. Ideale per la personalizzazione di abbigliamento sportivo e da lavoro.

Un aspetto importante da considerare è che, sebbene questa tecnica sia estremamente versatile, può comportare una leggera consistenza sulla superficie del materiale a causa dello strato aggiuntivo applicato. Tuttavia, i nostri vinili termosaldabili sono progettati per minimizzare questo effetto, fornendo stampe di alta qualità con una sensazione al tatto confortevole.

In conclusione, la stampa con vinili termosaldabili è una scelta ampiamente adottata nell’industria della personalizzazione. La sua versatilità, velocità di esecuzione e capacità di produrre stampe dettagliate la rendono ideale per una vasta gamma di applicazioni, dal settore dell’abbigliamento personalizzato alla produzione di promozionali.

La nostra azienda vanta un grande vastità di vinili di diverse fatture (similpelle, glitter, fluorescenti, fosforescenti. Floccati ecc…..) con i quali siamo in grado di realizzare, stampe uniche miscelando i vari materiali e le varie tecniche di stampa.

Avvio produzione:

quantità minima per produzione 1 pezzi

Resistenza stampa:

indica la resistenza nel tempo ai lavaggi e all’usura

range produzione:

quantità di pezzi realizzabili 1-500

SUBLIMATICA

La stampa sublimatica su abbigliamento è una tecnica avanzata che offre risultati vivaci e di alta qualità. Questo processo sfrutta la sublimazione, una trasformazione fisica in cui un materiale passa direttamente dallo stato solido a quello gassoso senza passare per la fase liquida. La stampa sublimatica è particolarmente adatta per tessuti sintetici, come il poliestere, poiché la sublimazione avviene a temperature elevate che possono danneggiare le fibre naturali.

Il procedimento inizia con la creazione di un’immagine digitale ad alta risoluzione. Questa immagine viene stampata su un particolare tipo di carta da sublimazione con inchiostri. Il risultato è un’immagine speculare del design originale. Questo passaggio è fondamentale perché, durante la sublimazione, l’immagine stampata sulla carta verrà trasferita al tessuto in modo corretto.

Il tessuto, generalmente realizzato in poliestere o con una percentuale significativa di questo materiale, viene posizionato insieme alla carta stampata nella pressa di calore. Questa applica calore e pressione al tessuto, facendo sì che gli inchiostri sulla carta sublimino direttamente nel tessuto stesso. Durante questo processo, i coloranti diventano gas e penetrano le fibre del tessuto, creando un’immagine permanente e integrata al tessuto stesso.

La stampa sublimatica su abbigliamento offre numerosi vantaggi. In primo luogo, produce stampe ad alta risoluzione con una vivacità e una durata notevoli. La sublimazione consente la riproduzione di colori brillanti e dettagli nitidi, creando un aspetto professionale e attraente sul tessuto.

La tecnica sublimatica è particolarmente adatta per la produzione di capi sportivi, uniformi e abbigliamento tecnico, poiché non altera la traspirabilità del tessuto. Inoltre, la stampa sublimatica è resistente al lavaggio, poiché il design è integrato nelle fibre stesse, evitando sbiadimenti e screpolature.

Un altro punto a favore della stampa sublimatica su abbigliamento è la sensazione al tatto. Poiché l’immagine è integrata nel tessuto, non vi è alcuno strato aggiuntivo sulla superficie, creando una sensazione morbida e naturale al contatto con la pelle.

Tuttavia, è importante notare che la stampa sublimatica ha alcune limitazioni. Essa funziona su tessuti chiari o di colore chiaro, poiché la sublimazione non copre i colori scuri in modo efficace. Inoltre, è essenziale utilizzare tessuti con una percentuale significativa di poliestere per ottenere risultati ottimali.

Avvio produzione:

quantità minima per produzione 1 pezzi

Resistenza stampa:

indica la resistenza nel tempo ai lavaggi e all’usura

range produzione:

quantità di pezzi realizzabili 1-300

SERIGRAFIA

La stampa serigrafica su abbigliamento è una delle tecniche più antiche e popolari nel mondo della personalizzazione tessile. Questo metodo offre la possibilità di produrre stampe di qualità su vari tipi di tessuto, garantendo un aspetto duraturo e resistente. La serigrafia è ampiamente utilizzata per la produzione di magliette, felpe e molti altri capi di abbigliamento.

Il processo di stampa serigrafica inizia con la creazione di uno schermo di stampa. Questo è un telaio teso con una maglia fina e trattato con uno strato fotosensibile. Un’immagine o un design viene trasferito sullo schermo attraverso un processo fotografico, creando un modello che consente il passaggio dell’inchiostro solo nelle aree desiderate.

Successivamente, il tessuto da stampare viene posizionato su una tavola di stampa piatta, e lo schermo preparato viene posizionato sopra di esso. L’inchiostro viene quindi applicato sullo schermo e spalmato uniformemente su tutta la superficie con un raschietto, noto come racle. Le sole aree aperte nella maglia permettono all’inchiostro di passare attraverso e depositarsi sul tessuto sottostante, creando così il disegno desiderato.

Il tessuto stampato viene quindi fatto passare attraverso un processo di asciugatura o polimerizzazione per fissare l’inchiostro al tessuto in modo permanente. Questa fase può coinvolgere essiccatoi a infrarossi o forni a calore, a seconda del tipo di inchiostro utilizzato e delle proprietà del tessuto.

La stampa serigrafica presenta diversi vantaggi. In primo luogo, offre una notevole versatilità. Questa tecnica può essere utilizzata su una vasta gamma di materiali, inclusi cotone, poliestere, nylon e altri tessuti sintetici. Inoltre, la serigrafia consente di stampare su capi di vari colori, garantendo una copertura uniforme e una resa cromatica vibrante.

La resistenza e la durata delle stampe serigrafiche sono altre caratteristiche distintive. Gli inchiostri utilizzati sono spesso a base d’acqua o a base di plastisol, entrambi noti per la loro resistenza al lavaggio e all’usura. Ciò rende la stampa serigrafica ideale per capi soggetti a frequenti lavaggi o manipolazioni.

Tuttavia, è essenziale notare che la serigrafia presenta alcune limitazioni. Il numero di colori utilizzabili in una singola stampa è legato al numero di schermi necessari, rendendo più complesso e costoso lavorare con una vasta gamma di colori. Inoltre, la serigrafia potrebbe non essere l’opzione migliore per capi che richiedono un’elevata elasticità, poiché gli strati di inchiostro possono influire sulla flessibilità del tessuto.

Un altra limitazione sono i costi di avviamento che obbligano a produrre una quantità elevata di capi per ammortizzare i costi.

In conclusione, la stampa serigrafica su abbigliamento è una tecnica consolidata e affidabile che offre stampe di alta qualità, durature e versatili. La sua popolarità deriva dalla sua capacità di adattarsi a una vasta gamma di materiali e colori, garantendo risultati eccellenti su capi di abbigliamento personalizzato. Nonostante alcune limitazioni, la serigrafia rimane una scelta preferita per molti designer e produttori tessili che cercano una soluzione affidabile e di qualità nel campo della personalizzazione tessile.

Avvio produzione:

quantità minima per produzione 100 pezzi

Resistenza stampa:

indica la resistenza nel tempo ai lavaggi e all’usura

range produzione:

quantità di pezzi realizzabili 100-infinito

RISPETTO DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE

T-Shirt Personalizzate Milano è impegnata, da sempre, nella riduzione dell’impatto ambientale dei suoi prodotti, nella preservazione delle risorse, nell’utilizzo di materiale riciclato e nella riduzione di sostanze nocive nella componentistica utilizzata. Per questo, chi decide di acquistare  da T-Shirt Personalizzate Milano sa di affidarsi a un prodotto di qualità certificata.

I prodotti che utilizziamo hanno ricevuto la prestigiosa certificazione ISO 9001: 2008, che assicura alti standard di controllo qualità in tutte le fasi che vanno dalla progettazione al servizio post-vendita, nel più totale rispetto per l’ambiente.

I  prodotti che utilizziamo hanno ottenuto la certificazione Greenguard Gold perché per le basse emissioni di VOC (composti organici volatili), ideale per usi in ambienti interni, per questo motivo possono essere utilizzate in ambienti come scuole e ospedali.

CURIOSITA’

L’ARTE DELLA SERIGRAFIA UNA DELLE TECNICHE PIU’ ANTICHE

La serigrafia è una delle molte tecniche di stampa che si utilizzano per riprodurre immagini o documenti su qualsiasi materiale. Il termine deriva dal latino seri (seta) e dal greco γράφειν (gràphein, scrivere). È una delle tecniche di stampa più antiche tanto che per conoscerne le origini bisogna viaggiare nel tempo fino alla Cina antica e alla Dinastia Song (960-1279 d.c.): anche se si racconta iniziarono utilizzando le capigliature delle donne, ben presto passarono a utilizzare i telai di seta per il passaggio degli inchiostri, da qui il nome Sericum-graphé.

La tecnica della serigrafia si estese subito al Giappone e ai paesi limitrofi, mentre in Europa fece la sua comparsa solo nel XVIII secolo con l’espansione del commercio della seta. In Francia, nella città di Lione inizió a utilizzarsi la serigrafia per stampare tessuti, da qui il nome ‘stampa alla Lionesa’. Il 1910 è considerato l’anno di nascita della serigrafia moderna perchè cominciarono ad applicarsi le componenti fotosensibili per il passaggio degli inchiostri. Questa tecnica di stampa divenne infine popolare negli Stati Uniti con i cartelloni pubblicitari e successivamente per l’uso che ne fecero gli artisti, come Andy Warhol, uno tra i primi a utilizzare questa tecnica per creazioni artistiche. Rese famosa la tecnica della serigrafia con il suo celebre ritratto di Marilyn Monroe negli anni ’60.

In serigrafia la stampa avviene, come in tipografia e litografia, per mezzo di un cliché o quadro di stampa. Il cliché serigrafico consiste in una cornice sulla quale viene teso uno speciale tessuto a maglie; una parte di questo tessuto viene poi otturata con dei procedimenti fotomeccanici (che illustreremo in questo articolo) in modo da lasciare libere le superfici in corrispondenza di disegni o testi da stampare. Per mezzo di una Racla (lamina di gomma) si fa scorrere, premendo sul cliché, un inchiostro che passa solo attraverso le maglie del tessuto lasciate libere e, depositandosi sull’oggetto o il foglio, riproduce il disegno o il testo voluto. Permette di stampare su qualsiasi materiale, soggetti di ogni dimensione ed in svariate forme.

Gli utilizzi principali della serigrafia sono: riproduzioni d’arte, dipinti, cartelli, disegni, affissioni. Si può stampare su tessuto come magliette, vestiti, tele, cravatte, materiale sportivo, calzature o qualsiasi tipo di abbigliamento. Sulla plastica: cartelli segnaletici, pensiline, pannelli e su legno o sughero per mobili, pannelli o elementi decorativi. Su etichette o calcomanie, sia su carta che PVC per la decorazione di vetri, mattonelle o ceramiche. Per decorare specchi o vetri, come macchinette da gioco, bottiglie, vasi, vasetti, fialette, siringhe. Con la stampa serigrafica si possono produrre anche stampe di grandi formati, come quelle che si mettono sui cartelloni pubblicitari, perché il suo colore è molto resistente ai raggi del sole. Per qualsiasi tipo di elemento decorativo in vetrine, espositori, negozi.

Nonostante sembri complesso, il procedimento della stampa serigrafica è estremamente semplice. Ma come e quali strumenti si utilizzano? Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questa tecnica di stampa.

Procedimento

PREPARAZIONE DEL QUADRO DI STAMPA

Per la preparazione dei quadri di stampa vengono impiegate delle cornici di legno o metallo realizzate in varie dimensioni secondo le misure della stampa da eseguire. Queste cornici devono essere assolutamente piane, resistenti e sufficientemente leggere.

MONTAGGIO DEL TESSUTO SULLA CORNICE

Occorre avere: una pinza di tensione, che consiste in una normale pinza alle cui estremità sono state applicate due piastrine della lunghezza di circa dieci centimetri per poter tendere il tessuto uniformemente. Per mezzo di una cucitrice a punti metallici si incomincia a fissare il tessuto su due lati in squadra tra loro; poi si fissa l’angolo opposto; quindi con la pinza di tensione si tende il tessuto sul lato più corto e lo si fissa avendo cura di mettere i punti della cucitrice ad una distanza uniforme tra loro ed in diagonale, in modo da non lasciare spazi tra una graffetta e l’altra. Infine si tende il quarto lato. Può sembrare un po’ complicato, ma dopo qualche prova ed un po’ di manualità non si incontreranno grosse difficoltà. I tipi di tessuto da utilizzare variano a seconda dell’inchiostro e del supporto su cui si andrà a stampare. Per una stampa su cotone si dovrà quindi utilizzare un tessuto 55 fili, mentre su carta un 120 fili che consente il passaggio di meno inchiostro ed una precisione maggiore.

STESA DELLA GELATINA

La gelatina per telai serigrafici è una emulsione di colore generalmente rosa o viola e con viscosità variabile in ragione delle sue caratteristiche e della casa che la produce. La gelatina di per sé non è sensibile alla luce, perciò insieme ad essa viene fornito al momento dell’acquisto un sensibilizzante che va miscelato con la gelatina stessa al momento dell’uso. La ragione per cui la gelatina viene fornita con il sensibilizzante a parte è dovuta al fatto che una volta preparata l’emulsione, la sua sensibilità dura 30/45 giorni, dopo di che tende ad alterarsi ed a variare le sue caratteristiche. Mentre la gelatina non sensibilizzata, se mantenuta in un luogo fresco, ha una durata praticamente illimitata. Dopo aver ben sgrassato con l’alcool il tessuto del telaio, si applica l’emulsione sul tessuto stesso per mezzo di una speciale spatola concava procedendo nel seguente modo:

si tiene il telaio in posizione verticale, leggermente inclinato verso l’operatore;

si appoggia la spatola concava, nella cui cavità è stata messa la gelatina, alla base del telaio;

si inclina leggermente la spatola verso il telaio in modo che la gelatina contenuta nella cavità vada a contatto col tessuto; quindi si sale lentamente ed a velocità costante verso l’estremità superiore del telaio; in questo modo si stende sul tessuto uno strato uniforme di gelatina.

La medesima operazione viene eseguita anche sull’altra parte del telaio, quella interna. A questo punto il telaio viene fatto essiccare in posizione orizzontale ed al buio; tuttavia, durante l’operazione di stesa dell’emulsione, si può lavorare a luce ambiente, poiché la gelatina allo stato liquido ha una sensibilità molto bassa che però aumenta asciugandosi sul telaio. Per velocizzare l’essiccamento ci si può aiutare con un ventilatore (3 o 4 ore) od un phon (5 minuti).

PREPARAZIONE DELLA DIAPOSITIVA

Il disegno che si vuole impressione su ogni singolo telaio deve essere ad un solo colore; se si desiderano stampare più colori, dovrà essere utilizzato un telaio, con la rispettiva tela, per ogni colore. Per poter incidere un disegno sulla tela, questo dovrà per prima cosa essere stampato in nero su di un foglio trasparente (ASI D.G. offre tutti gli strumenti dal materiale al software dedicato  per la stampa dei lucidi), in modo che la luce non passi nelle zone relative al soggetto da stampare, ma solo all’esterno di esso.

INCISIONE DELLA GELATINA

Quando il telaio sensibilizzato è asciutto si fa aderire al tessuto la diapositiva del soggetto da riprodurre, in posizione rovesciata sulla faccia esterna del telaio (il “diritto” del soggetto va visto attraverso il tessuto dalla parte interna del telaio) ed esposto alla luce (le nostre macchine per incidere un telaio). È molto importante che la diapositiva sia perfettamente a contatto col tessuto, poiché, nel caso di un aderenza scarsa o difettosa, la luce filtrerebbe sui lati dei tratti del disegno, compromettendo la buona riuscita del cliché. Si posiziona quindi la pellicola sul tavolo di vetro ed il telaio già asciutto sopra di essa. Infine si può accendere il faro, o qualsiasi altra forma di luce utilizzata (quella ottimale è l’UV). Il tempo di posa è determinato dal tipo di sorgente luminosa, dalla distanza tra questa ed il telaio, nonché dal tipo di tessuto con il quale il telaio è stato montato. Dopo l’esposizione il cliché viene sviluppato con acqua fredda ed è in questo momento che si accerta che il tempo di posa adottato è esatto. Per lo sviluppo si procede nel modo seguente: si bagna abbondantemente con acqua il telaio su entrambi i lati onde ottenere che le zone protette dalla diapositiva che formano il disegno, si sciolgano; quindi si spruzza con un getto d’acqua vigoroso fino a quando i tratti del soggetto si “spogliano” completamente dei residui di emulsione trattenuti tra le maglie del tessuto. Dopo aver ancora risciacquato con acqua è buona norma tamponare le due facce del telaio in modo da togliere l’acqua eccedente. Si passa poi ad asciugare il telaio, a temperatura ambiente o con un phon.

N.B. Se un telaio è esposto correttamente le parti di emulsione protette dalla diapositiva vengono asportate agevolmente ai primi vigorosi getti d’acqua mentre le altre zone colpite dalla luce devono rimanere compatte al tatto. Nel caso di sottoesposizione le zone colpite dalla luce rimangono viscide al tatto soprattutto sulla faccia interna (raggiunta da meno luce rispetto all’interna) e ad uno sfregamento con i polpastrelli l’emulsione tende a sciogliersi. Nel caso invece di sovraesposizione si hanno difficoltà nell’asportare l’emulsione dalle zone protette dalla diapositiva.

LA STAMPA (le nostre macchine da stampa serigrafica)

Uno strumento indispensabile per la stampa è la racla che serve a premere l’inchiostro attraverso le maglie libere della matrice; è composta da una lamina di gomma dello spessore di 8/10 mm con un impugnatura in legno o metallo. La posizione della racla durante la stampa deve essere di circa 45° in modo che il contatto con la matrice avvenga sul filo della lamina di gomma. Prima di procedere alla stampa si deve diluire l’inchiostro. Va detto che non esiste una percentuale ottimale di diluente, a seconda delle applicazioni servirà più denso o più fluido; solo con l’esperienza si sarà in grado di determinare la dose giusta.

A diluizione effettuata si procede come segue:

si versa una certa quantità di inchiostro nel cliché;

si posiziona il telaio sopra all’oggetto che si vuole stampare;

si raccoglie un po’ di inchiostro con la racla e, esercitando con essa una pressione costante ed uniforme, si effettua la passata di stampa con un movimento regolare.

Se tutto è stato effettuato correttamente avremo ottenuto la nostra stampa, alziamo il telaio dall’oggetto stampato e verifichiamolo. Una volta alzato il telaio è opportuno effettuare un passaggio a vuoto cioè riportare l’inchiostro per mezzo della racla, passando sulla matrice, nella posizione di partenza. Questa operazione ha lo scopo di evitare che l’inchiostro si asciughi tra le maglie del tessuto. Si può quindi ripetere la stampa su altri oggetti un numero “infinito” di volte ed eseguite tutte le stampe si pulisce accuratamente la tela in modo da evitare l’otturazione delle maglie del tessuto.

RECUPERO DEI TELAI

Infine, dopo aver esaurito la produzione, e solo se la tela è ancora intatta, tutte le matrici dei telai serigrafici possono essere recuperate. Con una spugna bagnata dello specifico liquido per il recupero si passano entrambi i lati della tela e si lascia agire la soluzione per 5 minuti, quindi spruzzando energeticamente con un getto d’acqua si ottiene il completo scioglimento della matrice ed il telaio rimane, dopo averlo fatto asciugare, con il tessuto pulito, pronto ad accogliere un altra matrice.